IL PARLAMENTO INGLESE
Parlamento del Regno Unito
Il Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è
il supremo corpo legislativo nel Regno Unito
e nei Territori britannici d'oltremare,
dotato di sovranità parlamentare. Suo capo è il monarca britannico. È un
parlamento bicamerale, composto da una camera alta, la House
of Lords e una camera bassa, la House of Commons.
La Camera dei Lord comprende due tipi diversi di componenti: i Lords Spiritual
(i principali vescovi
della Chiesa d'Inghilterra) e i Lords Temporal (i Pari
del Regno); è completamente non elettiva. I Comuni, d'altronde, sono
eletti democraticamente
e rappresentano il cuore del sistema parlamentare britannico. La House of Lords e la House of Commons
si riuniscono in locali separati del Palazzo di Westminster (noto come "Houses of Parliament"),a Londra (più
precisamente, nel borough di Westminster). Per convenzione costituzionale,
tutti i ministri (compreso il Primo Ministro), sono membri dei
Comuni o dei Lords.
Il Parlamento iniziò a svilupparsi dall'antico consiglio che assisteva il
Sovrano. In teoria, il potere non risiede nel Parlamento, ma nel "Queen-in-Parliament
" (oppure "King-in-Parliament").
È spesso stato detto che la Queen-in-parliament
è una autorità del tutto sovrana, anche se una tale posizione è discutibile.
Nell'era moderna, il potere vero è tenuto dalla democraticamente eletta Camera dei Comuni; il Sovrano agisce
soltanto come figura rappresentativa e i poteri della Camera dei Lord sono fortemente limitati.
Il Parlamento Inglese è spesso soprannominato "Padre di tutti i
Parlamenti", in quanto i corpi legislativi di molte nazioni - in
particolare, quelli degli Stati membri del Commonwealth - sono costruiti sul suo
modello. In ogni caso, questa è una citazione errata di una frase di John Bright,
che il 18 gennaio 1865 dichiarò che "L'Inghilterra è la
madre di tutti i Parlamenti, argomentando a favore dell'espansione del diritto
di voto in un Paese che era stato un pioniere nel governo di tipo parlamentare.
Nel periodo medievale vi furono tre regni nelle isole
britanniche; Inghilterra, Scozia e Irlanda che svilupparono tre diversi
parlamenti. L'Act of Union
del 1707 unì Inghilterra e Scozia nel
Parlamento Britannico, e l'Atto d'unione del 1800 incluse l'Irlanda
nel Regno Unito.
Parlamento IngleseIl parlamento inglese trae le sue origini da quello Anglosassone Witenagemot. Nel 1066 William di Normandia portò un sistema feudale dove si
avvalse del consiglio di signori feudali e baroni oltre che da ecclesiastici prima di
rettificare leggi. Nel 1215 i baroni fecero sottoscrivere da Giovanni Senzaterra la Magna Carta, la quale stabilì che il re non
aveva il diritto di esigere tasse (eccetto quelle feudali), senza la
concessione del consilio regale, che lentamente si
trasformò in un Parlamento. Nel 1265, Simone di Montfort sesto conte
di Leicester convocò il primo Parliament.
Il diritto di voto nelle elezioni parlamentari per i paesi costituenti fu
uniforme ed esteso a tutti coloro che possedevano terra per una rendita di 40
scellini. Nei comuni il diritto di voto variava a seconda del paese; ogni
singolo municipio adottava un'organizzazione differente. Ciò preparò il terreno
per il cosiddetto "Model Parliament" del
1295 adottato da Edward I. A partire dal regno di Edward III, il Parlamento fu diviso in due camere
separate: una che include la nobiltà e l'alto clero, e la seconda che include i
cavalieri e i cittadini; nessuna legge poteva essere fatta né nessuna tassa
imposta senza il consenso delle due camere così come senza quello del sovrano.
Con le Laws in Wales Acts
(1535-1542) il Galles fu annesso all'Inghilterra rappresentanti gallesi
entrarono a far parte del parlamento.
Quando nel
1603 Elisabetta I fu seguita al trono dal re
scozzese Giacomo VI, che prese il nome di Giacomo I d'Inghilterra, entrambi i paesi
passarono sotto il suo diretto comando ma mantennero il loro personale
parlamento. Il successore di Giacomo I, Carlo I, litigò con il parlamento e dopo
che ebbe provocato le Guerre dei tre regni la frattura tra
il re e il parlamento sfociò nella guerra civile inglese. Carlo fu
giustiziato nel 1649 e Oliver Cromwell
prese il comando, eliminando la camera dei Lord, mentre la camera dei comuni
rimase sotto il controllo di Cromwell. Dopo la morte
di Cromwell la Restaurazione inglese del 1660 ripristinò
la monarchia e la camera dei Lord.
Nella paura di una successione che portasse alla
restaurazione del cattolicesimo , la Gloriosa Rivoluzione del 1688 depose Giacomo II in favore del regno unitario di
Maria II e Guglielmo III, i quali erano favorevoli al
Bill of Rights e
introdussero una costituzione monarchica, nella quale
risultasse chiara la superiorità della Corona. Per la terza volta un parlamento
non convocato dal Re fu necessario per determinare la successione.
Fin dal tempo
di Cináed I di Scozia, (conosciuto come Kenneth
I di Scozia), il regno scozzese di Alba era governato da capi locali e
piccoli Re sotto la guida di un "grande Re"; tutti i funzionari erano
nominati attraverso elezioni assembleali svolte con
il sistema detto tanistry
che combinava l'elemento ereditario con il consenso del sudditi. In seguito Macbeth fu spodestato da Malcolm III, nel 1057 il sistema feudale
della primogenitura fu introdotto in Scozia che
passò, nel 1066, sotto l'influenza normanna.
Nel Medioevo inglese il Consiglio del Re, dei
Vescovi e dei Pari del regno si evolse nella forma del parlamento, diventando
il "colloquium" del 1235 il quale aveva autorità politica e
giuridica. Dal 1326 il potere sulle tasse, ed una grossa
influenza su giustizia, politica straniera, guerra e legislazioni erano gestiti
dall'alto clero, dai maggiori latifondisti e dai rappresentanti dei comuni,
riuniti in una sola camera. I tre consigli scelsero una commissione chiamata Lords of the Articles
per stendere la legislazione che fu presentata all'assemblea al completo per
l'approvazione.
Sotto la
spinta della Riforma protestante e della Chiesa di Scozia, il clero cattolico fu escluso dal 1567, ed in seguito i vescovi protestanti furono esclusi dal Parlamento
del 1638, divenuto un'assemblea interamente
legislativa. Durante il regno di Giacomo VI, il Lords of the Articles
subì maggiormente l'influenza della corona. Durante la Guerra dei tre regni nel periodo dei covenanti (1638–1651) il parlamento Scozzese prese
controllo dell'esecutivo, togliendo abilmente la sovranità al re Charles I. Dopo che la Scozia fu invasa da
Oliver Cromwell,
il suo Commonwealth (una tipologia particolare di
governo) nel 1657 impose una unione parlamentare
Anglo-Scozzese.
Il Parlamento
Scozzese tornò con la Restaurazione, che pose sul trono Charles II, nel 1660.

