UNIONE  EUROPEA

 

 

Cartina dell’area dell’euro 1999 – 2009

 

 

Una comunità in crescita – il primo allargamento

Con l’adesione della Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito il 1° gennaio 1973, il numero degli Stati membri dell’Unione europea sale a nove. Il breve ma cruento conflitto arabo-israeliano dell’ottobre 1973 scatena una crisi energetica e problemi economici in Europa. La caduta del regime di Salazar in Portogallo nel 1974 e la morte del generale Franco in Spagna nel 1975 decretano la fine delle ultime dittature di destra al potere in Europa. La politica regionale comunitaria comincia a destinare ingenti somme al finanziamento di nuovi posti di lavoro e di infrastrutture nelle aree più povere. Il Parlamento europeo accresce la propria influenza nelle attività dell’UE e, nel 1979, viene eletto per la prima volta a suffragio universale.

 

L’Europa cambia volto – la caduta del muro di Berlino

In seguito agli scioperi dei cantieri navali di Danzica, nell’estate del 1980, il sindacato polacco Solidarność ed il leader Lech Walesa diventano famosi in Europa e nel mondo. Nel 1981 la Grecia diventa il decimo Stato membro dell’UE, mentre il Portogallo e la Spagna aderiscono all’UE nel 1986. Sempre nel 1986 viene firmato l’Atto unico europeo, che pone le basi per un ampio programma di sei anni finalizzato a risolvere i problemi che ancora ostacolano la fluidità degli scambi tra gli Stati membri dell’UE e crea così il ‘Mercato unico’. Si produce un grande sconvolgimento politico quando, il 9 novembre 1989, viene abbattuto il muro di Berlino e, per la prima volta dopo 28 anni, si aprono le frontiere tra Germania Est e Germania Ovest, che saranno presto riunificate in un solo paese.

 

Un’Europa senza frontiere

Il crollo del comunismo nell’Europa centrale ed orientale ha determinato un avvicinamento dei cittadini europei. Nel 1993 viene completato il mercato unico in virtù delle ‘quattro libertà’ di circolazione di beni, servizi, persone e capitali. Gli anni Novanta sono inoltre il decennio di due importanti trattati: il trattato di Maastricht sull’Unione europea (1993) e il trattato di Amsterdam (1999). I cittadini europei si preoccupano di come proteggere l’ambiente e di come i paesi europei possano collaborare in materia di difesa e sicurezza. Nel 1995 aderiscono all’UE tre nuovi Stati membri: Austria, Finlandia e Svezia. Una piccola località del Lussemburgo dà il nome agli accordi di ‘Schengen’ che, gradualmente, consentono ai cittadini di viaggiare liberamente senza controllo dei passaporti alle frontiere. Milioni di giovani studiano all’estero con il sostegno finanziario dell’UE. Viene semplificata anche la comunicazione, in quanto sempre più cittadini utilizzano il telefono cellulare ed Internet.

 

2000 – giorni nostri

Un decennio di ulteriore espansione

L’euro è la nuova moneta di molti europei. L’11 settembre 2001 diventa sinonimo di ‘guerra al terrore’, in seguito al dirottamento di aerei di linea che vengono fatti schiantare su alcuni edifici di New York e Washington. I paesi dell’UE intraprendono una più stretta collaborazione per combattere la criminalità. Con l’adesione all’UE di ben 10 nuovi Stati membri, nel 2004, si ritengono definitivamente sanate le divisioni politiche tra Europa orientale e occidentale. Molti cittadini sono dell’avviso che sia giunta l’ora di dotare l’Europa di una costituzione.

L'Unione europea (UE o Ue) è un soggetto politico a carattere sovranazionale e intergovernativo che, dal 1º gennaio 2007, comprende 27 paesi membri indipendenti e democratici. La sua istituzione sotto il nome attuale risale al trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992 (entrato in vigore il 1º novembre 1993), al quale tuttavia gli stati aderenti sono giunti dopo il lungo cammino delle Comunità europee precedentemente esistenti.

L'Unione consiste attualmente di una zona di libero mercato, detto mercato comune, caratterizzata, tra l'altro, da una moneta unica, l'euro, regolamentata dalla Banca centrale europea e attualmente adottata da 16 dei 27 stati membri; essa presenta inoltre una unione doganale nata già con il trattato di Roma del 1957 ma completata fra i paesi aderenti agli accordi di Schengen, che garantiscono ai loro cittadini libertà di movimento, lavoro e investimento all'interno degli stati membri.

Gli organi principali dell'Unione comprendono il Consiglio dell'Unione europea (denominazione che ha sostituito quella di Consiglio dei Ministri da parte del Trattato di Maastricht), la Commissione, la Corte di Giustizia, il Parlamento, il Consiglio europeo e la Banca centrale europea. L'istituzione dell'Europarlamento risale al 1950 e dal 1979 i suoi membri sono democraticamente eletti, in tutti i territori dell'Unione, a suffragio universale, per una durata in carica di cinque anni. Oggi l'UE è considerata una potenza leader in un mondo multipolare.

 

STATI COMPONENTI

 

bandiera Lussemburgo

 

bandiera Irlanda

 

bandiera Paesi Bassi

 

bandiera Austria

 

bandiera Svezia

 

bandiera Danimarca

 

bandiera Germania

 

bandiera Regno Unito

 

bandiera Finlandia

 

bandiera Belgio

 

bandiera Francia

 

bandiera Spagna

 

bandiera Italia

 

bandiera Cipro

 

bandiera Grecia

 

bandiera Slovenia

 

bandiera Repubblica Ceca

 

 bandieraMalta

 

bandiera Portogallo

 

bandiera Slovacchia

 

bandiera Estonia

 

bandiera Ungheria

 

bandiera Lituania

 

bandiera Lettonia

 

bandiera Polonia

 

bandiera Romania

 

bandiera Bulgaria

 

 

 

STATI CANDIDATI ALL’ADESIONE

 

bandiera Croazia

 

bandiera Turchia

 

bandiera Macedonia

 

STATI POTENZIALI CANDIDATI ALL’ADESIONE

 

bandiera Montenegro

 

bandiera Islanda

 

bandiera Serbia

 

bandiera Bosnia-Erzegovina

 

bandiera Albania

 

bandieraKosovo

 

STATI NON COMPONENTI DELL’UE

 

bandiera Norvegia

 

bandiera Svizzera

 

bandiera Russia 

 

bandiera Bielorussia 

 

bandiera Ucraina 

 

bandiera Moldavia