TIRANNOSAURO   REX

 

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                              Il confronto tra uomo e T-Rex

 

Tyrannosaurus è il genere a cui appartengono i tirannosauri, genere fossile, vissuto nel Cretaceo superiore (Campaniano- Maastrichtiano) in America settentrionale, Cina e, forse, America meridionale e India. Il suo nome significa "sauro tiranno".

Sistematica

Il genere Tyrannosaurus  appartiene alla sottofamiglia dei Tirannosaurini (Tirannosaurinae).

Il genere è stato classificato da H. F. Osborn nel 1905

Aspetti morfologici

Il T-rex era lungo dai 12 ai 15 m ed alto 5-6 m. La sola testa misurava un metro e mezzo.

È stato uno dei carnivori terrestri più grossi mai vissuti, e probabilmente il più grosso del tardo Cretaceo.

 

 

IL TIRANNOSAURO E IL TIRANNOSAURO REX

Il Tirannosauro è stato uno dei carnivori terrestri più grossi mai vissuti, e probabilmente il più grosso del tardo Cretaceo. Forma più evoluta e specializzata rispetto ai grandi carnivori del Giurassico, si ritiene che il tirannosauro si sia evoluto da saurischi carnivori molto più piccoli (i Celurosauri, tra i quali figura il minuscolo Compsognathus). Il tirannosauro aveva zampe anteriori molto piccole, la cui funzione è ancora discussa. Sono state avanzate le ipotesi che potessero avere una qualche funzione nel far riassumere una posizione eretta all'animale (tirannosauro), in caso cadesse o si sdraiasse. Un'altra ipotesi è che potessero servire per trattenere il corpo della preda durante il pasto, rendendo più agevole strappare grossi pezzi di carne. Le zampe posteriori dei tirannosauri erano grandi e possenti, e consentivano all'animale di mantenere una postura eretta, bilanciandosi con la coda. Il tirannosauro aveva una disposizione degli occhi frontale, come per tutti i carnivori che si rispettino, per permettere una visione binoculare che facilita la predazione. Questi dinosauri avevano una coda pesante, per controbilanciare il peso della testa. La bocca del tirannosauro era dotata di circa 50 denti, lunghi fino a 15 centimetri, con una radice quasi altrettanto estesa e il bordo finemente segettato. Il peso dell'animale in vita è stimato in circa 6 tonnellate. Si presume che i tirannosuri femmine fossero più grandi dei tirannosauri maschi. Recentemente è stata avanzata l'ipotesi, piuttosto verosimile, che potesse essere in qualche misura dotato di penne e piume, particolarmente negli stadi infantili.

È in discussione se specie più piccole come Maleevosauro, Stygivenator e Nanotiranno siano da considerarsi autonome o esemplari immaturi di Tyrannosaurus (tirannosauro).

Per molti anni il tirannosauro rimase conosciuto solo per poche ossa, finché, negli anno '60 furono ritrovati scheletri parziali. Nel 1988 fu scoperto uno scheletro quasi intero (Montana), ed un altro nel 1990 (South Dakota). L'unica cosa non ancora chiara, riguarda la lunghezza della coda (nessuno dei reperti ritrovati chiarisce la dimensione del tirannosauro).

Habitat dei tirannosauri e tirannosauri rex

Ritrovamenti di fossili sono stati fatti in Asia (Mongolia) e nell'America settentrionale (Saskatchewan, Texas, Wyoming, Alberta, Montana).

Cibo ed alimentazione dei tirannosauri

Le opinioni degli scienziati non sono condordi, sicuramente il tirannosauro era carnivoro, ma alcuni ritengono che, a causa della sua struttura, il tirannosauro non potesse cacciare e che quindi si nutrisse di animali morti. Altri ritengono invece che il tirannosauro fosse un temibile predatore. Le obiezioni principali all'ipotesi del cercatore di carogne vertono sull'estensione dell'area cerebrale dedicata all'olfatto: essa era molto estesa, consentendo all'animale di percepire da grande distanza anche un odore molto meno penetrante di quello di un cadavere. Va anche rilevato che la struttura generale del tirannosauro era leggera e robusta, adatta ad assorbire (particolarmente all'altezza della giunzione tra nuca e collo) i forti impatti della caccia. A questo va aggiunto un quoziente di cerebralizzazione (rapporto tra massa cerebrale e massa corporea) relativamente elevato, il che suggerirebbe di trovarsi in presenza di un animale in grado di imparare e elaborare strategie di caccia. Entrambe le ipotesi potrebbero essere vere, ovvero il tirannosauro si nutriva in entrambi i modi. Questo sistema di nutrizione è diffuso in quasi tutti i grandi carnivori all'apice della catena alimentare (leoni, squali, coccodrilli, ecc...).

Spostamenti e velocità del tirannosauro

Essendo un carnivoro, il tirannosauro, è probabile che seguisse le prede dei loro spostamenti, alcuni studiosi hanno calcolato potesse raggiungere una velocità di 32 chilometri orari, (non tutti gli esperti sono però concordi). In generale, si può ritenere dall'esame delle ossa che fosse capace di scatti a velocità superiore ai 40 km/h, e di mantenere un'andatura di circa 20 km/h per un tempo prolungatoEstratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Tyrannosaurus_rex"