PIANTE E FIORI

 

Orchidea Selvatica

 

  

Quasi tutti i fiori di orchidea al momento dello sviluppo compiono una torsione di 180° (resupinazione), così che il petalo posteriore diviene inferiore e il sepalo anteriore diviene superiore. I sepali e i petali laterali sono quasi sempre uguali tra di loro, mentre il petalo centrale (il labello) è sempre diverso e può assumere svariate forme; nello stesso tempo può o meno contenere nettare.

 

IRIS o giaggiolo

 

   

Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa arcobaleno.

 

CAMPANULA

 

 

 

Il nome del genere (“campanula”) deriva dalla forma a campana del fiore; in particolare il vocabolo deriva dal latino e significa: piccola campana.
Dalle documentazioni risulta che il primo ad usare il nome botanico di “Campanula” sia stato il naturalista belga Rembert Dodoens, vissuto fra il 1517 e il 1585. Tale nome comunque era in uso già da tempo, anche se modificato, in molte lingue europee.

 

PALLON DI MAGGIO

  

Sono alberi alti fino a 10 m ed arbusti che possono raggiungere i 5 m di altezza, a fogliame caduco o persistente, hanno il fogliame molto decorativo e una caratteristica e abbondante fioritura, con fiori solitamente di colore bianco, profumati e riuniti in corimbi o cime ombrelliformi, cui segue in autunno una vistosa fruttificazione.

CAPPELLO DEL PRETE o FUSAGGINE

 

Euonymus europaeus - Cappello del prete, Fusaggine

 

Cappello del prete, fusaggine - arbusto con fiori di colore bianco verdastri che produce vistose capsule di color rosa intenso dalla forma caratteristica che racchiudono semi avvolti da un arillodio rosso arancione velenosi come la corteccia. Il legno è giallo ed è utilizzato per la produzione di stuzzicadenti, utensili, pipe e sculture.

La berretta del prete, fusaggine o evonimo (Euonymus europaeus L.) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Celastraceae abbastanza diffusa in Europa.

Alta dai 3 agli 8 metri, durante la primavera forma dei piccoli fiori bianchi ermafroditi che, in autunno, danno origine ai caratteristici frutti rossi dalla curiosa forma simile al cappello usato una volta dai sacerdoti cattolici (da cui il nome). Cresce nei boschi misti di latifoglie.

SAMBUCO

 

  

I fiori sbocciano in primavera-estate, sono piccoli, odorosi, biancastri, a 5 lobi petaliformi, riuniti numerosissimi in infiorescenze ombrelliformi molto ampie.
Essi maturano numerose piccole bacche globose nero-violacee (S. nigra e S. ebulus) o rosse (S. racemosa) che contengono un succo di colore viola-porporino scuro che viene impiegato per colorare vini e come esca per la pesca dei cavedani.

 PIOPPO

 

   

L'altezza dei pioppi va dai 15 ai 20 metri d'altezza, con fusti che possono superare i 2,5 metri di diametro.

La corteccia degli individui giovani è liscia, con colorazioni che vanno dal bianco al verdastro al grigio scuro, spesso ricco di lenticelle; sugli esemplari più vecchi, diviene generalmente rugosa e profondamente fessurata.

I germogli sono robusti e sono presenti le gemme apicali (contrariamente ai "cugini" salici). Le foglie sono disposte a spirale e la loro forma varia da triangolare a circolare o, più raramente, lobata, con lunghi piccioli.                                                                                                                                                     

Nelle specie comprese nelle sezioni Populus e Aegiros i piccioli sono appiattiti, sicché il vento può facilmente muovere le foglie dando l'impressione che l'albero "tremi". Le dimensioni delle foglie variano facilmente da individuo ad individuo e spesso cambiano colore in autunno diventando gialle o oro.

 

ONTANO

 

 

 

Gli ontani sono alberi, generalmente di piccola taglia, o cespugli. Si sviluppano sino a 8-10 metri.

Sono dei magnifici colonizzatori e per questo spesso vengono utilizzati per bonificare i terreni poveri, umidi, malsani; infatti attraverso le loro radici fissano l'azoto al terreno e svolgendo appunto la azotofissazione. Il legno è molto resistente all'acqua (Venezia è tutta costruita su fondazioni di pali di ontano prelevati da boschi croati

 

OLMO

 

 

Possono raggiungere 20-25 m di altezza; le foglie sono decidue, semplici, ovoidali a margine seghettato e con la lamina fortemente asimmetrica.

Gli olmi sono stati pesantemente decimati da una malattia detta grafiosi, provocata da un fungo di origine asiatica, giunto in Europa intorno al 1920 e in Nordamerica nel 1928.

 

SALICE

 

 

 

Il salice piangente è un albero deciduo che raggiunge normalmente l'altezza di 10-15 m (può arrivare a 25). Cresce rapidamente, ma ha una vita relativamente breve.

I rami sono penduli e sottili, caratteristica esaltata nelle varietà ornamentali. L'albero assume così un portamento particolare, riverso in basso.

Le foglie sono disposte a spirale, di colore verde chiaro, strette e lunghe (0,5-2 x 4-16 cm), appuntite, con margini finemente seghettati. In autunno, prima di cadere, diventano giallo dorato

 QUERCIA

 

  

 

Lo scienziato francese Antoine Kremer ha dimostrato tramite lo studio dei geni delle querce e dei pollini fossili che durante l'ultima Era glaciale le popolazioni di Quercus sono state confinate in tre zone rifugio situate in Spagna, Italia e nei Balcani per poi ricolonizzare il territorio del Continente europeo.